Omeopatia nella Storia

  • Storia

    Storia

    Breve storia dell’Omeopatia 


    L’Omeopatia nasce con il Dott. Samuel Hahnemann nel 1800, anche se i suoi prodromi sono già con Ippocrate,esattamente nell’isola di Kos nel 460 AC, infatti, una celebre frase di Ippocrate recita: ”attraverso il simile si produce la malattia e sempre attraverso il simile essa viene curata”.

    Il Padre dell’Omeopatia, il Dott. Cristhian Friedrich Samuel Hahnemann nasce a Meissen il 10.04.1755.

    Hahnemann conosceva l’inglese, l’italiano, il francese, il greco, il latino e l’arabo. Si laurea in medicina a 24 anni.

    A 27 anni sposa Johanna Henriette Leopoldine Kuchler, che lo seguirà, come sposa devota, nei suoi innumerevoli spostamenti e lo fece padre per ben 11 volte. Da li a poco Hahnemann:"...amici miei, potete andarvene da qui, io non so alleviare le vostre sofferenze, non sono capace di guarirvi e non voglio rubare il vostro denaro", decise di chiudere il suo ambulatorio dopo circa 11 anni di professione medica classica, perchè era deluso dai risultati della medicina che praticava.

    Si interessò in questo periodo alla traduzione di libri scientifici, in questa occasione, in seguito ad una traduzione degli scritti del medico William Cullen che prescriveva per i suoi pazienti affetti da malaria, corteccia di China, Hahnemann decise di sperimentarla su se stesso pur non avendo la malaria, da questa sperimentazione su se stesso, annotò i sintomi tipici della malaria: febbre intermittente, tremori, astenia generalizzata, guance arrossate con grande senso di sete.

    Hahnemann conosceva la Legge dei simili, già ipotizzata da Ippocrate. Quindi con l’assunzione di China in uno stato sano sperimentò la legge : “Smilia Similibus curentur”. .

    Nel 1810 scrisse “ Organon dell’arte di guarire”. Tra il 1811 e 1822 scrisse la “Materia Medica Pura”.

    Nel 1812 fondò la prima Scuola di Omeopatia presso l’Università di Medicina a Lipsia, anche se fu osteggiato da molti medici e farmacisti

    Nel 1828 Hahnemann dà alle stampe il primo tomo di un libro pilastro dell’ Omeopatia, intitolato ”Malattie Croniche, natura e trattamento omeopatico”.

    Si trasferì a Kothen e qui si interessò della dottrina filosofia del Vitalismo. Si affiliò alla massoneria.

    Nel 1831 morì sua moglie.

    Nel 1835 all’età di 80 anni si sposò con la giovane Marie Melanie d’Hervilly con la quale si trasferì a Parigi, dove continuò ad esercitare, nel 1843 morì e fu seppellito nel cimitero di Perè Lachaise a Parigi.

  • L’Omeopatia nell' Italia storica

    L’Omeopatia nell' Italia storica

    L’Omeopatia in Italia 


    In Italia nel 1821, a differenza di come si crede, nel Regno di Napoli l’omeopatia si diffonde grazie all’esercito austriaco chiamato dal re Ferdinando I per riportare ordine nel Suo Regno.

    I medici militari austriaci praticavano l’omeopatia per curare le milizie. Anche il principe Carlo Filippo fu paziente di Hahnemann.

    La Reale Accademia delle Scienze di Napoli incaricò il Dott. Alberto di Schomberg medico militare austriaco a raggiungere Hahnemann a Koethen, per imparare e migliorare i principi della medicina omeopatica. A Napoli fu aperto il primo ambulatorio omeopatico, furono aperti ospedali e dispensari.

    Nel 1825 salì al trono Francesco I, che aveva come medico personale il Dott Cosmo Maria de Horatiis, Direttore della Clinica Chirurgica di Napoli ed omeopata. Francesco I soffriva di angina che fu risolta da Trattamento omeopatico praticato dal Dott. De Horatiis ( Bruschi: Esposizione compendiosa del sistema medico omeopatico 1938).

    A Napoli arrivarono da tutta Italia medici per formarsi in Omeopatia, alcuni tra cui il Prof Giacomo Tommasini, Direttore della Clinica Medica di Bologna. Il Prof Tommasini da un periodo di osservazione e di studio dell’ Omeopatia, nel 1826 -27,tenne un discorso sull’Omeopatia, presso l’Auditorium della Facoltà di Clinica Medica di Bologna nel 1826-1827.

    Nel 1856 -66 ci fu un epidemia di colera a Napoli e per circa tre anni fu aperto un reparto omeopatico. In seguito al diffondersi del colera, l’ Omeopatia arrivò, anche in Sicilia in modo particolare a Palermo, Catania e Trapani.

    Nel 1837,anche a Roma, si diffuse il colera, il Dott. Ladelci iniziò alla Omeopatia Padre Francesco, capo della Farmacia dell’ Ospedale Fate Bene Fratelli Isola Tiberina, il quale divenne in breve tempo esperto.

    Nel 1841 Papa Gregorio XVI concede al Dott. Centamori, amico di Hahnemann, la Gran Croce di Cavaliere, il quale diffuse l’ Omeopatia nello Stato Pontificio.

    Papa Gregorio XVI emetterà una Bolla, che allarmerà i medici allopatici ed i farmacisti, in cui permetterà agli ecclesiastici di dispensare farmaci omeopatici, in caso di emergenza, in assenza del medico e riconobbe ai medici omeopati il diritto di distribuire gratuitamente i medicinali omeopatici.

    Anche Pio IX sarà interessato all’Omeopatia.


    Nel 1843 fu redatta la prima legislazione sull’ Omeopatia che regolò la produzione e distribuzione dei medicinali omeopatici e che fu in vigore fino al 1933, poi abolita dal fascismo perché non riconobbe una medicina diversa da quella Ufficiale.

  • ​L’Omeopatia nel mondo storico

    ​L’Omeopatia nel mondo storico

    L’Omeopatia in America 

    L’Omeopatia si diffuse in America, all’inizio del1900, esistevano già 22 scuole mediche omeopatiche e più di 100 ospedali, uno tra i tanti Hahnemann Homeopatic Hospital a New York. L’omeopatia ebbe tra i suoi sostenitori molte donne, nacque la prima Università medica di donne: la Facoltà di Medicina omeopatica femminile fondata nel 1848. Fu talmente un successo, che divenne la medicina di scelta delle classi sociali elevate. In seguito al Rapporto Flexner, nel 1923 sopravvissero solo due scuole di omeopatia e le divisioni interne delle varie scuole di omeopatia decretarono il declino.

    L’Omeopatia in Europa
    Nel 1873 fu fondata l’ Università Medica femminile d’Inghilterra. In Germania, Francia nacquero molte scuole di omeopatia, molte farmacie distribuivano i rimedi omeopatici ed anche in Europa divenne Medicina di elezione per le classi sociali abbienti.

    L’Omeopatia in Oriente


    Si diffuse in modo esponenziale anche In Russia, Sri Lanka, Pakistan ed in modo particolare in India, uno dei suoi sostenitori fu Mahatma Gandhi, che di fronte al parlamento indiano il 30.08.1936: “L' omeopatia è il più recente e raffinato metodo per trattare i pz in modo economico e non violento. Il governo deve diffonderla e patrocinarla nel nostro paese: il defunto Dott. Hahnemann fu uomo dotato di superiore forza intellettuale e di grandi mezzi per la salvezza della vita umana. Mi inchino di fronte alla sua abilita ed all’erculeo ed umanitario lavoro che svolse”.

    Attualmente in India ci sono più di 100 scuole di omeopatia e circa 300.000 medici omeopati.


    L’Omeopatia in Sudamerica


    In Sudamerica l’ omeopatia ha una grande popolarità. In Brasile ad esempio, esistono corsi di Laurea in Farmacia che prevede all’insegnamento obbligatorio di Farmacologia omeopatica.

    L’Omeopatia è una specialità medica riconosciuta dal 1980 dal Conselho Federal de Medicina. Anche in Argentina è molto diffusa, in questa l’ultima divenne popolare grazie all’eroe nazionale Generale San Martin il quale, durante la liberazione del Cile e del Perù dalla dominazione spagnola, portò con se un kit di rimedi omeopatici con i quali curò i suoi militari durante la rivoluzione.